Il parco Sempione di Milano, foto da Pixabay

Le “oasi verdi” e i Navigli sono angoli cittadini dove si è conservato l’aspetto della Milano di altri tempi. Spazi di ristoro, intrattenimento e sport i primi, aree dai caratteristici vicoli angusti e case a ballatoio gli altri.

Giardino della Guastalla, Via Guastalla.

È un angolo segreto di Milano, anticamente connesso all’omonimo collegio femminile. Alberi secolari fanno da sfondo alle balaustre in pietra della peschiera, un gioiello barocco. Di fronte all’ingresso si trova il tempio Israelitico (1890-92).

Giardini Pubblici Indro Montanelli, ex Giardini Pubblici di Porta Venezia, Bastioni di Porta Venezia, via Manin, via Palestro, corso Venezia.

Il primo parco cittadino progettato per uso pubblico. Realizzati dal Piermarini alla fi ne del ’700, i giardini sono stati rivisitati più volte nel corso del tempo. Nel 2002 sono stati rinominati in onore dello scomparso giornalista Indro Montanelli (1909-2001). Il parco include alcuni edifi ci signifi cativi, tra cui si segnalano: Palazzo Dugnani; il Civico Museo di Storia Naturale; il Planetario “Ulrico Hoepli”.

Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte, ex Giardino della Villa Comunale, Via Palestro.

È uno dei primi esempi di giardini “all’inglese” realizzati a Milano su commissione delconte Lodovico Barbiano di Belgiojoso, fi gura importante della nobiltà milanese e della corte asburgica. È riservato esclusivamente ai bambini e agli adulti, se in loro compagnia. Nel verde una piccola cascata sgorga da alcune rocce e si getta in un torrente che, dopo aver attraversato tutto il giardino, confl uisce in un laghetto con al centro una piccola isola ornata da un tempietto circolare.

Parco Giovanni Paolo II, ex Parco delle Basiliche, Via Molino delle Armi.

Si estende tra le basiliche di San Lorenzo e di Sant’Eustorgio. Nel 1953, con l’idea di dar vita a una “passeggiata archeologica”, fu creata questa area verde che unì le absidi delle due importanti chiese.Parco SempionePiazza Castello. Il parco “all’inglese” più grande della città è tutto recintato e offre numerosi spazi ricreativi. Deve il proprio nome alla sua posizione: si trova lungo la direttrice che dal Duomo porta, attraverso l’Arco della Pace, al Passo del Sempione. Ai margini sorgono il Castello, l’Arena, l’Arco della Pace, la Triennale e l’Acquario Civico.

TESTO TRATTO DA: Guida di Milano | Comune di Milano Settore Politiche del Turismo e Marketing Territoriale Via Dogana, 220121 Milano (2014)

Il parco Sempione di Milano, foto da Pixabay

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