È stato approvato su proposta dell’assessore a Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, lo schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e la Città Metropolitana di Milano per la realizzazione di percorsi e strutture per l’accesso in acqua degli atleti con disabilità all’Idroscalo. L’accordo prevede uno stanziamento regionale pari a 150 mila euro per realizzare diversi interventi.
IL PROGETTO – Sarà realizzato, in particolare, un percorso che collega l’ingresso del parco ‘Riviera Est’ con la zona sportiva di accesso all’acqua della ‘testata nord’ dell’Idroscalo. Sia il tracciato che l’area di accesso all’acqua saranno realizzati per permettere di usare gli spazi in autonomia alle persone con disabilità motoria, sensoriale e per i non vedenti.
“L’Idroscalo – ha spiegato l’assessore Cambiaghi – rappresenta in particolare per lo sport della Città metropolitana, ma in generale per l’intera Lombardia, un’area di importanza strategica per lo sport in cui è possibile praticare numerose discipline sfruttando il parco, le rive del lago ma anche gli sport acquatici direttamente nello specchio d’acqua”.
“Compito nostro, come Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore Cambiaghi – è garantire un particolare impegno per dare alle persone con disabilità la possibilità di cimentarsi in tutte le discipline sportive. In particolare con questa nuova opera si avrà la completa accessibilità all’acqua degli atleti garantendo la possibilità di gareggiare in ambito locale e internazionale misurandosi con discipline come canoa, canottaggio, sci nautico, dragon boat e vela”.
“Il nostro impegno – ha concluso l’assessore Cambiaghi – non si ferma qui: da due anni portiamo avanti con il Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Lombardia un importante progetto che continuerà fino al 2022. Un programma dedicato all’avviamento allo sport e di promozione della pratica sportiva per le persone con disabilità con percorsi sportivi della durata di 40 ore di lezione. I risultati del progetto realizzato nella stagione sportiva scorsa hanno confermato il forte interesse del territorio regionale per la misura proposta. Sono stati avviati 97 corsi (di cui 70 finanziati con il contributo di Regione e 27 con un cofinanziamento successivo del Cip, a copertura delle richieste residue pervenute). Con l’interessamento di 29 disabili intellettivi, 45 disabili fisici e 23 disabili sensoriali”. (LNews)