Movida a Milano, foto libero utilizzo da Unsplash
“Il nuovo D.P.C.M. – si legge nel comunicato – resta particolarmente blando, di fatto non prevedendo nuovi obblighi stringenti per le attività commerciali, resta però la possibilità per Regioni e Sindaci di prevedere misure più restrittive se la situazione lo richiede. E’ proprio quello che chiediamo alla Regione Lombardia ed al Sindaco di Milano – aggiunge l’associazione di consumatori – i numeri del contagio si fanno giorno dopo giorno più paurosi, con un aumento costante dei posti ospedalieri occupati, sia nei reparti Covid, che nelle terapie intensive.
“Per invertire il trend – prosegue la nota – servono regole ferree, ma soprattutto è necessario verificare il rispetto costante delle normative, perché in caso contrario nessuno si sentirà veramente obbligato; purtroppo abbiamo visto come appellarsi solamente alla buona fede delle persone non basta. Chiediamo la predisposizione di una task force che si occupi di verificare il rispetto delle regole da parte degli esercizi commerciali, dei ristoranti e delle palestre, con sanzioni dure per chi viola le regole.”

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