Stupro, foto generica da Pixabay

“Un’altra brutale aggressione sessuale, l’ennesima inaudita violenza. La 19enne, nata a Milano da una famiglia originaria del centro America, lo scorso sabato è stata violentata da un cugino del padre. L’uomo è stato fermato con l’accusa di violenza sessuale. È stata la telefonata dell’amica della vittima a fare scattare l’indagine; la ragazza era in stato di choc ed è stata accompagnata al Centro Soccorso Violenza Sessuale della Mangiagalli, dove si è avuto riscontro delle violenze subite.

La ragazza racconta di essere stata minacciata che, se non avesse smesso di urlare, sarebbe stata uccisa allo stesso modo di come il violentatore aveva in precedenza fatto in patria, ossia, tagliandole la testa e gettandola lontano dal corpo. La brutalità della vicenda è raccapricciante, considerando anche le precedenti avances sessuali ricevute via messaggi”.

“Troppi casi di violenza brutale nei confronti delle donne – commenta il Presidente dell’Associazione Codacons Marco Maria Donzelli – purtroppo la quasi totalità delle vittime non sporge denuncia o ha vergogna a parlarne. Ma siate forti, denunciate!
Ricordiamo che il c.d. “Codice Rosso”, ovvero la legge n. 69/2019, ha introdotto nuove misure anti – stalking e violenza inasprendo le pene fino a 6 anni e mezzo di carcere “.

Fonte: comunicato Codacons

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