Coronavirus, l'ospedale in fiera a Milano, foto ufficio stampa Regione Lombardia

La FISAC, categoria dei bancari e assicurativi della CGIL di Milano e Lombardia, ha dato vita all’Osservatorio antiCovid, con l’obiettivo di monitorare le misure attuate nelle aziende del settore per contenere e prevenire la diffusione del Covid-19.

Fin dall’inizio della pandemia, infatti, il Sindacato ha avuto un ruolo fondamentale nell’esigere la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e nel richiedere e proporre alle aziende le soluzioni più idonee, a tutela non solo di lavoratrici e lavoratori, ma – nel nostro come in molti altri settori – anche a tutela dei clienti e quindi di tutti i cittadini.

Martedì 15 dicembre, nel corso di un incontro in videoconferenza, verranno presentati i primi risultati raccolti dall’Osservatorio nei principali gruppi bancari e assicurativi per avviare la mappatura degli interventi e delle pratiche di tutela dei dipendenti e dei clienti messe in campo nelle aziende.

All’incontro saranno presenti i delegati FISAC di Milano e della Lombardia e parteciperanno Simone Pulici, Responsabile Salute e Sicurezza sul Lavoro di CGIL Lombardia e Nino Baseotto, Segretario Generale della FISAC CGIL nazionale.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dai Segretari generali di Fisac Lombardia, Gabriele Poeta Paccati, e di Fisac Milano, Francesca Lorusso, alla luce della gravità della situazione sanitaria milanese e lombarda.

L’obiettivo dell’Osservatorio è quello di allargare l’indagine, arricchendola dei contributi provenienti da tutte le aziende, per monitorare quale sia il livello di protezione delle nostre lavoratrici, dei nostri lavoratori e della clientela, intervenendo e sollecitando ove necessario l’adozione di buone pratiche di tutela e prevenzione sanitaria.

Dichiara la Segretaria Generale di FISAC CGIL di Milano, Francesca Lorusso: “Banche e assicurazioni non hanno mai chiuso, nemmeno durante il lockdown, perché forniscono ai cittadini e alle imprese servizi essenziali. È stato fatto un massiccio ricorso al lavoro remoto, ma molti lavoratori e lavoratrici hanno continuato a lavorare negli uffici, agli sportelli e nelle agenzie. Esiste quindi l’esigenza, per il Sindacato, di presidiare con attenzione la gestione delle misure di tutela adottate dalle aziende. Nei luoghi di lavoro le persone sono costrette a convivere per molte ore al giorno in spazi comuni, magari dopo aver viaggiato sui mezzi pubblici, e – nel caso di agenzie e filiali – sono luogo di continuo accesso da parte della clientela: più elevato è quindi il rischio di contagio.”

Secondo il Segretario Generale di FISAC CGIL Lombardia, Gabriele Poeta Paccati, infatti, “I dati destano preoccupazione, per numero di contagi, ricoveri e numero di morti, in Lombardia più che altrove. Per questo occorre che il presidio sindacale nei luoghi di lavoro continui e sia stringente, ricordando che sono luoghi di lavoro non solo gli uffici e le manifatture, ma anche i mezzi di trasporto pubblico, le scuole, gli ambulatori e gli ospedali, i negozi, i locali pubblici e i supermercati, e via dicendo. Tutto il territorio, oggi, è un luogo di lavoro, a rischio di contagio”.

L’Osservatorio intende essere un primo passo per costruire una rete diffusa di monitoraggio e intervento anti-covid nelle aziende e nel territorio, a tutela della salute di lavoratrici, lavoratori e cittadini.

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